Assisi romana

Punti d’interesse

Cenni storici

Assisi romana prende vita e assume la sua conformazione sulla base del volto urbano dato al colle dagli umbri, che prima dei romani vi si insediano provenendo dalle montagne. Gli umbri, “antiquissima gens Italiae“, la più antica d’Italia secondo Plinio il Vecchio, popolo di allevatori e agricoltori, raggiungono la sella su cui sorgerà l’abitato dall’alto, da nord est. Ciò determinerà il primo orientamento della città, rivolta verso il monte Subasio, a cui continua ad essere collegata per le attività di sostentamento: da lì scendono le acque, lì si nutrono gli armenti, si coltiva, da lì si dipartono le più importanti vie di comunicazione. Sarà la successiva sinergia politico-urbanistica tra umbri e romani (con il probabile contributo etrusco), a determinare l’assetto che per centinaia d’anni rappresenterà la configurazione base. L’ingresso nell’orbita di Roma data a partire dal 295 a. C., (battaglia di Sentino), ma la principale tappa della romanizzazione è la guerra sociale, 90-89 a. C., in seguito alla quale gli abitanti ottengono la civitas, conservando le magistrature locali, vengono iscritti alla tribù Sergia e, sotto Ottaviano Augusto, entrano a far parte della Regio VI. Con la guerra di Perugia, 41-40 a. C., Asisium subisce un ridimensionamento territoriale.

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